Deruralizzazione

martedì 21 febbraio 2023

Ti piacerebbe abitare in campagna?
Hai già scelto il casale toscano che ti piacerebbe acquistare?

Forse sì… allora è arrivato il momento di parlare della deruralizzazione. Ma che cos’è?
Si parla di deruralizzazione di un immobile quando esso perde i requisiti di ruralità e quindi non è più funzionale all’attività agricola.

Essa si distingue in deruralizzazione ai fini fiscali e deruralizzazione ai fini urbanistici.

La DERURALIZZAZIONE FISCALE prevede il censimento (da effettuare presso l’Agenzia delle Entrate del proprio territorio) dell’immobile al catasto fabbricati.
Esso è divenuto obbligatorio dal momento in cui si è passati da catasto RURALE e URBANO al catasto TERRENI e FABBRICATI.

La DERURALIZZAZIONE URBANISTICA serve a rendere urbano un fabbricato rurale, ossia a svincolarlo dai terreni agricoli per cui era stato realizzato e per effettuare lavori di ristrutturazione.
Per effettuare questa deruralizzazione è necessario pagare gli oneri previsti dalla legge “Bucalossi”, che corrispondono alla somma degli oneri di URBANIZZAZIONE e di quelli relativi al costo di COSTRUZIONE.

Le direttive in questo campo sono REGIONALI.

Per esempio, la Toscana distingue in due categorie:

• Immobili con pertinenze MAGGIORI di 1 ETTARO
• Immobili con pertinenze MINORI di 1 ETTARO

In cui le pertinenze sono le aree esterne adiacenti al fabbricato e agli immobili, in cui si svolgono le attività agricole.

Nel PRIMO CASO è possibile stipulare una convenzione in cui il proprietario si impegna, in alternativa al pagamento in denaro, ad eseguire interventi di SISTEMAZIONE AMBIENTALE dei propri terreni.

Nel SECONDO CASO, invece, deve avvenire il pagamento degli oneri di URBANIZZAZIONE PRIMARIA e SECONDARIA in quota MASSIMA di quelli per interventi di RISTRUTTURAZIONE e in quota MINIMA per quelli di NUOVA EDIFICAZIONE.
Il pagamento di quest’ultimi è dovuto al fatto che questi interventi sono finalizzati al MIGLIORAMENTO AMBIENTALE e PAESAGGISTICO del territorio rurale.

Ogni Comune ha comunque una propria disciplina che regola, seguendo le normative regionali, i casi specifici che vengono presentati sui territori.

Chi possiede i requisiti di IAP (imprenditore agricolo professionale) può non deruralizzare, inoltre la legge 133/94 esenta dal pagamento degli oneri, se l’immobile:

• È stato oggetto come fabbricato rurale di ISTANZE di CONDONO EDILIZIO per la Legge 47/85
• È stato censito al CATASTO FABBRICATI entro il 31/12/1998

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