Acquistare una seconda “prima casa”: è possibile?

giovedì 31 ottobre 2024

Acquistare una seconda “prima casa”: è possibile?

Chi compra un immobile per la prima volta e non possiede altri immobili ha diritto tendenzialmente alle agevolazioni fiscali "Prima Casa", a patto che l’abitazione si trovi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.

Se residente in altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto, l’acquirente dovrà trasferire la residenza in quello dove è situato l’immobile. Questa dichiarazione dovrà essere contenuta, a pena di decadenza, nell’atto di acquisto.

Oltre alla residenza nel Comune in cui si trova l’immobile da acquistare (che non deve appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9) è richiesto che l’acquirente dichiari di non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le stesse agevolazioni.

Supponiamo però che una persona abbia già comprato un'abitazione usufruendo delle agevolazioni Prima Casa e adesso voglia comprare una seconda abitazione, trasferircisi e quindi vendere la prima: potrà o non potrà usufruire di nuovo delle agevolazioni Prima Casa?

Dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono stati estesi anche a chi è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione che la casa già posseduta venga venduta entro 12 mesi dall'acquisto della seconda. In questo modo si ha tutto il tempo di trasferirsi nella nuova abitazione comprata con le agevolazioni e quindi mettere in vendita l'altra.

L'impegno a vendere la casa entro 12 mesi dovrà essere espressamente indicato nell'atto notarile ed è un impegno che, se non rispettato, comporta la perdita delle agevolazioni: si dovranno quindi pagare le imposte piene con i relativi interessi, ma si dovrà pagare anche una sanzione del 30%.

Per chi avesse deciso di usufruire di questa possibilità e si rendesse conto di non riuscire a vendere la prima casa nel tempo indicato, la soluzione migliore sarebbe quella di fare istanza di ravvedimento operoso all'Agenzia delle Entrate prima della scadenza dell'anno: in questo modo si dovranno pagare solo le imposte piene con i relativi interessi, ma senza la sanzione.

Se invece, una persona fosse già in possesso di un immobile in un dato Comune, anche se acquistato senza usufruire delle agevolazioni, non è possibile acquistare un'abitazione nello stesso Comune con l'agevolazione Prima Casa, nemmeno se ci si impegna a vendere il primo immobile entro l'anno.

Dovrà quindi, necessariamente, prima vendere la casa di cui è proprietario e poi procedere all’acquisto di un’altra abitazione per poter usufruire dei benefici fiscali per la Prima Casa.

In queste circostanze ti consiglio sempre la consulenza di un Notaio, sicuramente una soluzione appropriata che molto spesso più che una spesa rappresenta un investimento in serenità.

Spero di esserti stata utile, ti aspetto in agenzia!

Per ulteriori informazioni vieni in agenzia o contattaci al numero 0565.85.21.31, anche tramite WhatsApp

richiedi maggiori informazioni

Vuoi acquistare un immobile?

Da noi puoi trovare

  • Serietà e chiarezza nelle informazioni
  • Consigli utili sulle opportunità che offre il mercato
  • Supporto in fase di proposta d'acquisto e rogito notarile

Vuoi vendere un immobile?

Da noi puoi trovare

  • Valutazione reale di mercato
  • Supporto nell'analisi e nella ricerca dei documenti necessari
  • Competenza e assistenza in tutte le fasi della compravendita